Aumento delle interazioni e del coinvolgimento per un pubblico che non solo si diverte ma contribuisce a promuovere il brand che utilizza i meme. Contenuti potenzialmente virali e oggetto di condivisione, perché l’umorismo è spesso la chiave di successo di un marchio. Impostare la comunicazione di brand con i meme non è però sufficiente, ma sicuramente un modo per emergere con il proprio stile. Solo se in linea con il progetto!
Si parla di meme per definire la rappresentazione di un concetto con umorismo e satira, attraverso immagini, video e Gif che vengono modificate per coinvolgere un determinato gruppo di persone. Il brand riesce così a mostrare la sua personalità e i valori che lo contraddistinguono con ironia, dando il suo punto di vista.
Creatività e strategia sono due aspetti da considerare nella buona riuscita di un meme, perché la viralità è positiva se pensata e non improvvisata.
In caso contrario, si rischia di danneggiare la propria immagine, o di attrarre un pubblico diverso da quello a cui ci si vorrebbe rivolgere.
Fonte immagine: Canva Pro
I meme veicolano un messaggio, sono portatori di un concetto e di una presa di posizione. Lo fanno in modo diretto, semplice e leggero, ma questo non significa che abbiano un ruolo secondario. Introdurli nella strategia di comunicazione è sicuramente una scelta intelligente, purché l’ironia sia una caratteristica del brand. I meme stimolano la conversazione, le condivisioni o il tag di amici e conoscenti da parte degli utenti. Generano poi un senso di appartenenza immediato, per legami futuri.
Un approccio creativo che vuole modernizzare la comunicazione, abbattendo quelle barriere che un tempo si creavano tra il marchio e i consumatori. E quale miglior modo di farlo se non con il Real Time Marketing?
Si creano contenuti o campagne promozionali sfruttando eventi accaduti nel mondo, per avere maggiore visibilità. Emozioni forti e immedesimazione.
Coerenza con il messaggio di cui si vuole essere portatori, ironia ma non portata all’estremo, poche parole e tanta creatività.
Fonte immagine: Canva Pro
Questi sono alcuni aspetti da tenere in considerazione, anche se è stato Jonah Berger (docente universitario e celebre autore di “Contagious, Why Things Catch On”) a dirci le caratteristiche di contenuti che generano viralità, grazie all’acronimo STEPPS, che ora vediamo insieme:
Il successo dei meme sta anche nel monitorare le tendenze di mercato, mantenendosi aggiornati su ciò che potrebbe far divertire il proprio bacino di utenti.
Non solo la popolarità di un argomento, ma anche la predisposizione a investire nella comunicazione, adattandosi alle novità. Non la paura di cambiare, ma lo stare al passo coi tempi, sfruttando quando serve il Real Time Marketing.
Vediamo insieme l'esempio di un brand che ha saputo sfruttare i meme con grande intelligenza e originalità nella sua comunicazione.
Nonostante tutti ne parlino, mi è impossibile non citare l’agenzia funebre più divertente del web. Sto parlando di Taffo, che ha saputo distinguersi con ironia dalla concorrenza.
Come? Sfidando il mercato, estremizzando la comunicazione, senza però cadere nel ridicolo, attribuendo messaggi importanti con i meme.
Una comunicazione che lo vede protagonista da svariati anni, geniale, che non ha avuto paura di osare laddove altri non lo avrebbero mai fatto.
Celebre il suo omaggio alla Regina Elisabetta II, con lo slogan “Ne ha sepolti più di noi”, oppure la presa di posizione sulla famiglia tradizionale perché del resto solo una pietra rimane pietra per sempre, o Barbie defunta all’uscita del film (“Death in plastic it's fantastic!!).
Vogliamo parlare poi di "Bare fuori" al posto di "Mare fuori"? O del post creato quando Shakira e Pique sono stati al centro del gossip internazionale. Di cosa sto parlando? “L'amore non è eterno, ma le corna e la bara sì” in didascalia e nell’immagine la macchina dell’Agenzia con la scritta “Sempre meglio una Twingo, che una delle nostre.”
A cosa deve il suo successo? Sicuramente alla capacità di sdrammatizzare un argomento per molti difficile da affrontare, ma anche all'ironia con cui veicola i suoi messaggi. Taffo diverte, nonostante sia un'agenzia funebre. Chi lo avrebbe mai detto?
Ironia, leggerezza e simpatia hanno portato Taffo ad essere virale, incrementandone l'autorevolezza e la condivisione dei suoi messaggi. Incoerenza? Nient’affatto!
Comunicare coi meme non può però essere l’unica strada seguita da un brand, ma una parte della strategia nella creazione dei contenuti, per coinvolgere ancora di più il pubblico.
Taffo lo ha fatto, senza snaturarsi o offendere, sfruttando gossip e fatti nel mondo, diffondendo così i servizi dell’agenzia. È il segreto della sua viralità, destinata a crescere ancora nei prossimi anni. Chissà quali sorprese ci riserverà!
Hai mai utilizzato i meme nella comunicazione? Pensi che siano adatti per i contenuti legati al tuo brand? Fammelo sapere nei commenti!
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