Aprire una nuova attività o lanciare una linea di prodotti richiede tempo ed energia, ma anche risultati, altrimenti ogni sforzo fatto rischia di diventare vano. Ed è qui che aver definito il proprio posizionamento di brand fa la differenza. Come? Vediamolo insieme!
Quando si parla di posizionamento di brand, è inevitabile chiedersi quali sono gli aspetti da considerare. Posizionarsi nella mente delle persone non equivale solamente a un prodotto funzionale, ma è molto di più.
Significa creare valore, trasmettere le giuste sensazioni, convincere e fidelizzare. Tutto questo per diventare la prima (e si spera unica) scelta, creando un’impressione convincente sul mercato e nella mente delle persone. Facile? No, ma nemmeno impossibile.
Ti sei mai chiesto come vieni percepito rispetto alla concorrenza? Sei il brand più autorevole o invece passi sempre in secondo piano?
Ricordati che c’è sempre qualcosa che ti distingue e ti aiuta poi a trovare la Unique Selling Proposition: proposte di vendita uniche come te!
Quando si parla di posizionamento, si parla di valori, punti di forza ma anche di radici ed essenza del brand, che vanno quindi al di là del mero prodotto.
Essere differenti vuol dire promuovere la propria idea di unicità e assumere una posizione dominante nel mercato, implementando i profitti a discapito della concorrenza.
Questo è l’obiettivo di ogni posizionamento e perché si realizzi ha bisogno di essere chiaro e definito, distintivo e portatore di un beneficio vero.
Fonte immagine: Canva Pro
Ogni strategia che si rispetti trova le basi proprio nel posizionamento di brand. D’altronde, non potrebbe essere altrimenti!
Ci sono aziende che puntano a contrapporsi ad altre dirette concorrenti per emergere, altre che invece preferiscono valorizzare i loro punti di forza e le differenze, per consolidare la loro presenza sul mercato e sbaragliare la concorrenza.
In altri casi, si prediligono innovazione e creatività nella ricerca di soluzioni diverse da quelle della concorrenza, rivoluzionando ciò che c’è già, in nome di uno scenario futuro unico.
È il reverse marketing, quello ad esempio applicato da Dove nella campagna pubblicitaria “Real Beauty” che non ha puntato sulla funzionalità dei prodotti e sulla loro capacità di coprire le imperfezioni, ma sulla bellezza naturale delle donne comuni.
C’è stata poi Ikea che non si è limitata alla vendita di mobili adattandosi a quello che facevano i suoi competitors, ma ha preferito distinguersi facendo vivere ai suoi clienti una vera e propria esperienza, fatta di accoglienza e innovazione.
Fonte immagine: Canva Pro
Un esempio? Il bar ristorante interno che rende la pausa dagli acquisti davvero gustosa, oppure l’area dedicata ai bambini, o ancora l’introduzione di prodotti che non sono necessariamente mobili, ma piante e oggetti utili.
Posizionare correttamente il tuo brand porta con sé innumerevoli vantaggi, tra cui:
Dopo averti elencato, seppur in modo schematico, i vantaggi del posizionamento, passo ora ad alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a definirlo.
Una distinzione è importante: se la tua azienda è già presente sul mercato, allora sarà necessaria un’analisi dei risultati e obiettivi raggiunti, per comprendere se il posizionamento a oggi è in linea con i traguardi prefissati, o se invece necessita di revisione.
Fonte immagine: Canva Pro
Posizionarsi per distinguersi dai competitors? Certo, ma prima analizzali!
Trova i loro punti di forza, la tipologia di prodotti o servizi proposti, ma anche i valori su cui si basa la comunicazione dei tuoi competitors, la missione di cui si fanno portatori e lo scenario futuro a cui desiderano ambire. Qual è la loro unicità? Come vengono percepiti?
Qui potresti dare un’occhiata anche alle recensioni dei clienti, da cosa vengono colpiti? Ci sono aspetti più rilevanti di altri e di cui parlano con maggiore frequenza? Annotali, sono tutti punti da considerare, per definire la tua proposta di valore e il relativo posizionamento.
Sulla base dei dati che hai appena considerato, hai identificato ciò che rende unico il tuo brand, rispetto a tutti gli altri? Sono centinaia se non migliaia, i brand che propongono i tuoi stessi prodotti, ma la differenza è proprio in quell’unicità che non esiste altrove.
Esamina attentamente il tuo progetto, ricercane i valori, l’essenza per cui è nato, quel motivo per cui dovrebbe essere scelto rispetto agli altri. Trova la tua unicità!
Come vorresti venisse percepito? E quali sensazioni vorresti trasmettere? Puoi migliorare la vita o il lavoro delle persone? Se sì, come?
Fonte immagine: Canva Pro
Che tipo di esperienza vuoi far vivere al cliente, una volta acquistato il tuo prodotto/servizio? E con quali aspettative?
Una volta definito il tuo posizionamento di brand, pensa a come comunicarlo: scegli il Tone of Voice e assicurati di creare una strategia che comprenda anche la visual identity.
Anche l’occhio vuole la sua parte, soprattutto in un mercato così saturo di prodotti e concorrenza. Quali sono le azioni da mettere in pratica per poterti posizionare? E i contenuti?
A beneficiarne non solo il tuo business, ma anche la percezione, l’immagine che i consumatori si faranno di te, ovvero l’immagine di brand. Di questo parleremo più avanti!
contatti