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ChatGPT: l'intelligenza artificiale che spegne il cervello (umano)

Ho sempre pensato che la creatività non fosse sinonimo di automatismo e nemmeno di soluzioni sbrigative. Con l' arrivo di ChatGPT e in generale dell'intelligenza artificiale, tutti hanno però sentito l'improvviso bisogno di sostituire il piacere della scoperta, con la semplificazione portata all'estremo.

In questo articolo desidero condividere con te una riflessione, sulla quale vorrei ti soffermassi, prima di formulare la tua opinione, che leggerò molto volentieri, qualora decidessi di lasciare un commento.

La frenesia del lavoro online

Il nostro modo di lavorare è cambiato, lo sappiamo tutti. Stravolgere la propria vita, non avere un capo ed essere indipendenti non è più una tematica di confine, ma un bisogno sempre più vivo da soddisfare.

Cosa significa concretamente?

Trasformare la quotidianità, conoscere nuovi tool e applicazioni, creando contenuti per promuovere il nostro progetto. Un impegno gravoso, spesso fonte d'ansia, soprattutto i primi tempi, quando dimettersi non è ancora la giusta decisione.

Ed è qui che semplificare, snellire e ottimizzare diventa un imperativo categorico. ChatGPT lo sa bene: quando le idee scarseggiano, la soluzione arriva, nemmeno il tempo di un caffè.

ChatGPT e intelligenza artificiale, un limite alla creatività

Fonte immagine: Unsplash

Peccato che la creatività non segua il ritmo incalzante della vita e nemmeno l'algoritmo di ChatGPT.

C'è una bellissima frase di Picasso che sposa perfettamente la mia idea, ovvero "Impara le regole come un professionista, in modo da poterle rompere come un artista". Prima di accontentarti di una soluzione preconfezionata, ricordati di distinguerti e innovare!

ChatGPT, l'intelligenza artificiale che non dovresti usare

Quante volte ti sei ritrovato a vedere un tutorial su come scrivere un post, un carosello o trovare idee per il tuo prossimo reel con ChatGPT? Consigli per migliorare le tue vendite e promuovere un servizio.

A prima vista ti sembrano efficaci, quasi un miracolo visto il tempo in cui sono stati elaborati, ma in realtà non vengono studiati per te e il tuo business, ma sono rivolti a tutti indistintamente.

Alla base di ogni progetto online, c'è una strategia che non solo individua i tuoi punti di forza o debolezza, ma prende in analisi il mercato in cui vuoi posizionarti e le caratteristiche dei tuoi clienti ideali, analizzando la concorrenza. E sai perché viene fatta?

Per definire la tipologia di contenuti da pubblicare su Instagram, Facebook etc. o da approfondire negli articoli di blog.

Nessuna intelligenza artificiale può e potrà mai sostituirsi a un'analisi strategica pensata nello specifico per il tuo progetto.

Una domanda forse inaspettata, tu affideresti mai i tuoi figli (umani o pelosi, a seconda del caso) a un perfetto sconosciuto?

Credo di conoscere la tua risposta ed è proprio per questo che non dovresti lasciare a ChatGPT il privilegio di sostituirsi alla tua creatività. Piuttosto concentrati solamente su un canale social, rallenta e non farti dominare dalla frenesia di dover pubblicare tutto e subito, non scendere a un compromesso privo di senso.

Come funziona la nostra mente?

Mi avvalgo delle parole di Joe Dispenza (autore, docente, ricercatore e consulente aziendale), che ha spiegato durante un'intervista, come la memoria sia un registratore del passato, ricordo di problemi e persone.

Il nostro stato d'animo si riflette nelle emozioni connesse ai ricordi che abbiamo vissuto, influenzando la quotidianità e il futuro.

Presta attenzione ai primi momenti della giornata, a cosa pensi? Quasi sicuramente al passato. Identificandoti con i tuoi pensieri, ogni giorno ripeti una routine che ti fa sentire al sicuro.

Traducendo? Limiti la tua vita ma anche la creatività, lasciandoti dominare da stress e paura, o magari da panico e ansia. Un meccanismo autodistruttivo, che io stessa ho provato, in cui il futuro spaventa perché non è prevedibile, e l'ansia regna sovrana.

Ripetere i nostri comportamenti, per quanto ci faccia sentire protetti, allontana il realizzarsi dei nostri sogni.

Non abbiamo il controllo di tutto, puoi non condividerlo come concetto, esserne spaventato, ma devi accettarlo prima o poi.

Essere disposti a vivere nel presente, invece, ci libera dall' ansia per il futuro e da quei ricordi passati non sempre piacevoli.

Così facendo, sprigioneremo il nostro potenziale, ritrovando un approccio creativo che non ha certo bisogno di un'intelligenza artificiale per generare idee. E tu, sei d'accordo con la mia riflessione?

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